13 febbraio 2016

Era meglio dare ascolto a Sabbadinna


Allora Devamantiya disse al venerabile Nagasena: "Venerabile, il Re Milinda ha detto così: Domani ci sarà un colloquio a palazzo." L'anziano assentì dicendo: "Va bene."

Quindi, verso la fine della notte, Devamantiya, Anantakaya, Mankura e Sabbadinna andarono dal Re Milinda e, quando furono al suo cospetto, gli dissero: "Sire, può entrare il venerabile Nagasena?"
"Sì, lasciatelo entrare."
"Con quanti monaci verrà?"
"Fatelo entrare con quanti monaci vorrà."
Quindi Sabbadinna disse: "Sire, lasciatelo venire con dieci monaci."
Ma il Re per la seconda volta disse: "Fatelo entrare con quanti monaci vorrà."
E per la seconda volta Sabbadinna disse: "Sire, lasciatelo venire con dieci monaci."
E per la terza volta il Re disse: "Fatelo entrare con quanti monaci vorrà."
E per la terza volta Sabbadinna disse: "Sire, lasciatelo venire con dieci monaci."
"Tutti i preparativi sono stati fatti. Io dico: Lasciatelo venire con quanti monaci vorrà, ma sebbene io dica ciò, Sabbadinna dice il contrario. Forse non siamo in grado di dare cibo ai monaci?"
Quando ciò fu detto Sabbadinna si vergognò.

Allora Devamantiya, Anantakaya e Mankura si diressero dal venerabile Nagasena e dopo essersi avvicinati gli dissero: "Venerabile, il Re Milinda dice: Fatelo entrare con quanti monaci vorrà."
Il venerabile Nagasena, dunque, si vestì di buon mattino e, dopo aver preso la ciotola e il mantello, entrò a Sagala con i suoi ottantamila monaci.

- Milindapañha, 2

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